La parola “spumante” rappresenta un’intera categoria di vini, non un prodotto specifico. A conoscenza di tutti è la classica differenziazione tra spumante dolce e spumante brut, ma in questo articolo entriamo più nel dettaglio: parleremo non solo delle differenze tra un vino e l’altro, ma anche del processo di spumantizzazione metodo classico, con il quale realizziamo i nostri prodotti di nicchia.
Caratteristiche di uno spumante metodo classico
La passione per l’eleganza della Cantina Pisan-Battèl, con esperienza ventennale nel settore vitivinicolo, ha avviato una produzione di tre tipologie differenti di spumante metodo classico: Brut, PasDosé e Brut Rosé.
Spiegando quali sono le caratteristiche di uno spumante metodo classico, sarà più facile captare la differenza tra una descrizione e l’altra di ogni metodo classico italiano sopraelencato.
Il metodo classico è in grado di conferire ad un “semplice” spumante, le connotati di complessità e sensorialità, che lo rendono unico al momento della degustazione.
Le prime diversità sono percepibili ad occhio nudo, poiché il colore di uno spumante metodo classico brut è molto più carico di sfumature dorate; dal punto di vista dell’olfatto il discorso è leggermente più complesso, non essendoci un sentore specifico per la tipologia del metodo classico, ma variabile a seconda dell’evoluzione.
Per capire a fondo il concetto entriamo nello specifico, facendo notare le differenze di profumazione tra le proposte di vino spumante metodo classico della Cantina Pisan-Battèl:
- Il Brut si esprime con profumi di fiore d’arancio e crosta di pane con sentori di nocciola sul finale della degustazione;
- La proposta metodo classico del Pas Dosé è molto simile al Brut, con la differenza che al palato risulta piacevolmente secco con una rara struttura;
- Il Brut Rosé, oltre ad avere evidenti dettagli unici nella colorazione, offre sentori di rosa, cipria e pane al latte; al palato è denso e fragrante svelando sul finale note raffinate di melograno.
Spumantizzazione Metodo Classico
La spumantizzazione è il processo di rifermentazione del vino, che ha lo scopo di creare le bollicine, ossia la spuma che si produce all’apertura del tappo e che differenzia lo spumante rispetto al vino.
Esistono diversi tipi di spumantizzazione, ma i più utilizzati sono il Metodo Classico (o Champenoise) ed il Metodo Charmat. Il processo per ottenere un vino spumante metodo classico attraversa diverse fasi:
- Selezione e taglio dei vini da utilizzare per la produzione, che possono essere anche miscelati tra loro;
- Tiraggio: aggiunta di una miscela di vino, zuccheri e lieviti;
- Imbottigliamento in speciali bottiglie dette “champagnotte”, che hanno un tappo creato appositamente per il metodo classico;
- La quarta fase è la “presa di spuma” ed è la più importante perché dura 3 mesi ed è qui che avviene la fermentazione durante la quale viene prodotta anidride carbonica che non riuscendo a scappare grazie al tappo resistente genera il “perlage”, ossia le bollicine;
- Le bottiglie subiscono il processo di “remuage” per circa 28 giorni, che consiste nel portare in punta il feccino depositato. Segue il processo di dégorgement grazie al quale gli spumanti si separano dai residui.
- Dopo un periodo di riposo di 3 mesi lo spumante metodo classico può essere messo in commercio.
Grazie al processo di spumantizzazione metodo classico, le bottiglie Pisan-Battèl riescono ad ottenere un’ottima struttura, una lunga persistenza aromatica ed un perlage vivace ed esaltante.
Non esitate a contattarci per avere più informazioni o per assaporare le proposte della nostra Cantina.